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• 01/08/2018

  Il tempo è prezioso. Anche quello trascorso in sala d’attesa.

  Qual è la sala che i nostri pazienti odiano di più̀ quando vengono nel nostro studio dentistico? Probabilmente è proprio la sala d’attesa. Luogo spesso austero e trascurato, zeppo di riviste di gossip e materiale pubblicitario. Se leggendo questa descrizione hai pensato anche tu alla tua sala d’attesa allora ti consigliamo di proseguire nella lettura per trovare interessanti spunti di miglioramento.

  Hai mai provato a sederti tu in sala d’attesa?

  Pensaci bene, da quanto tempo non ti soffermi dieci minuti nella tua sala d’attesa provando a immedesimarti in un paziente? Il nostro primo consiglio è quello di cambiare prospettiva e vestire per una volta i panni del paziente. Come faresti altrimenti a migliorare una situazione se non conosci i suoi punti deboli? Togli il camice e siediti sul divanetto. È comodo? Cosa vedi davanti a te? Come ti senti? Probabilmente le risposte che darai e le sensazioni che proverai saranno molto simili a quelle che ha provato il tuo ultimo paziente. Tieni inoltre presente che chi si reca dal dentista lo fa per motivi spesso associati a dolore o ad altri problemi. I tuoi pazienti quindi, dovrebbero essere messi in condizione di farlo in maniera piacevole e, perché́ no, anche formativa.

  Consigli pratici e strumenti per migliorare la sala d’attesa

  1 - Chi si siede in sala d’attesa vuole innanzitutto essere rassicurato, vuole capire ed essere confortato riguardo a quello che affronterà̀ tra poco. La sala d’attesa quindi diventa un ottimo momento per fornirgli materiale informativo, stimolare la sua curiosità̀ e offrirgli qualche idea per le domande che vorrà̀ farvi una volta seduto sul riunito. Non utilizzare materiale informativo generico, cerca se possibile di condividere materiale creato da te. Se quel paziente si trova proprio nella tua sala d’attesa è perché ha scelto prima di tutto te come professionista. E non un odontoiatra generico. Fagli conoscere il tuo pensiero anche attraverso le brochure e il materiale informativo che vorrai lasciargli. 

  2 - Cosa c’è di peggio che rimanere in attesa, senza conoscere il reale stato di avanzamento del proprio appuntamento? Il “senso di abbandono” è uno dei sentimenti più̀ frequenti in sala d’aspetto e nella mente di un paziente in attesa scorrono per lo più̀ domande del tipo “quando sarà̀ il mio turno? questa persona qui davanti sarà̀ prima o dopo di me? ecc ecc”. Essere chiari fin dal primo momento comunicando ritardi o cambi di programma e tenere sempre aggiornato il paziente nel corso della sua attesa dovrebbe essere una tua priorità̀ perché́ evita incomprensioni e malessere. Potresti farlo direttamente sfruttando le app del tuo gestionale XDENT che permettono di informare i pazienti sullo stato di attesa per la visita in modo totalmente autonomo. XINFO Waiting room ad esempio avverte il paziente su quale sia il suo posto in lista d’attesa, il tempo medio di attesa, quando è il momento di incontrare il dottore. (per maggiori informazioni guarda qui: XINFO waiting rooms) 

  3 - Chi si prenderà̀ cura di me? Nella sua storia “odontoiatrica” un paziente probabilmente si troverà̀ a confrontarsi con diversi specialisti e professionisti. La sala d’attesa potrebbe essere un ottimo luogo dove raccontare la storia dello studio dentistico e l’esperienza dei propri professionisti assicurando un primo incontro piacevole e produttivo. 

  4 - Attesa spesso fa rima con noia. Ambienti asettici, arredamenti freddi e disordinati non danno una bella impressione. Entrare nello studio odontoiatrico dovrebbe essere, se non proprio un divertimento, quanto meno piacevole. Chi entra nello studio dovrebbe sentirsi accolto e coccolato, fin dal primo momento. Concepisci la tua sala d’attesa come una sala relax. Cosa vorresti trovarci? Una macchinetta per il caffè o di un piccolo punto ristoro potrebbe essere particolarmente apprezzato dai pazienti durante l’attesa. Insomma, rendere l’ambiente ospitale, allegro e luminoso, senza eccedere con le decorazioni ti aiuterà̀ a dare l’aspetto di uno Studio ospitale, ma allo stesso tempo professionale. 

  5 - Un occhio di attenzione ai più̀ piccoli: potrebbe essere utile pensare di attrezzare la sala d’attesa con un angolo per i bambini. Un tavolino con delle sedie, dei libretti da leggere e da colorare aiuteranno i piccoli pazienti a distrarsi prima dell’incontro con il dentista e i genitori trascorreranno più̀ volentieri il tempo in attesa dei loro bimbi. 

  Per concludere, progettare la sala d’attesa nel modo più̀ congruente all’immagine che vogliamo dare del nostro studio è fondamentale per “parlare di sé” ai propri pazienti, per trasmettere messaggi e facilitare la conoscenza di tecniche e possibilità̀ terapeutiche altrimenti sconosciute.